Autismo: interventi basati su evidenze scientifiche
Autismo: interventi basati su evidenze scientifiche. Cosa si intende dire? Si intende che con l’accelerazione della prevalenza del disturbo dello spettro
autistico (ASD) è diventato imperativo fornire interventi e trattamenti efficaci. Un valore professionale comunemente ritenuto è che i professionisti basano la loro selezione delle pratiche di intervento su prove scientifiche di efficacia (Suhrheinrich et al. 2014).
Tuttavia, non è pratico per i professionisti e gli operatori condurre una ricerca in letteratura ogni volta che progettano un programma di intervento per un bambino o un giovane con autismo.
Nel presente articolo sarà descritto un riassunto di una review che ha avuto lo scopo di riportare una revisione completa della letteratura di intervento che identifica pratiche di intervento mirate e basate sull’evidenza per bambini e giovani con ASD.
Per delineare le pratiche di intervento con maggiori evidenze scientifiche sono stati analizzati due diversi tipi di pratiche che esistono in letteratura:
- I modelli di trattamento completo: comprendono programma UCLA Young Autism di Lovaas e colleghi (Smith et al. 2000) e il programma TEACCH sviluppato da Schopler e colleghi (Marcus et al. 2000). Il modello Lovaas, e la sua variante nota come intervento comportamentale intensivo precoce. L’ Early Start Denver Model (Dawson et al. 2010) e LEAP ( Strain and Bovey 2011).
- Gli interventi mirati: le pratiche di intervento mirato sono progettate per affrontare una singola abilità o obiettivo di uno studente con ASD
(Odom et al. 2010b). Gli esempi includono l’insegnamento di prove discrete, pivotal response training, prompting e video modeling.
La fiducia nell’efficacia di una pratica si costruisce sulla replica, soprattutto da parte di diversi gruppi di ricercatori. Nelle revisioni sistematiche e valutative della letteratura come questa, il numero di studi che supportano una data pratica non riflette necessariamente l’effetto relativo o l’impatto della pratica (cioè, quanto è potente l’intervento nel cambiare il comportamento), ma riflette il grado in cui a il professionista può aspettarsi che la pratica, se implementata con fedeltà, produca risultati positivi.
Quindici studi basati su evidenza hanno dimostrato che gli studi che fornivano supporto empirico alla pratica (quindi replicazione dei risultati) erano quelli supportati da tecniche fondamentali di analisi comportamentale applicata (ad esempio, suggerimenti, rinforzo).
Tra gli interventi mirati, l’intervento basato sugli antecedenti, il rinforzo differenziale e il video modeling, come hanno un supporto sostanziale con oltre 25 studi che ne supportano l’efficacia.
Autismo: interventi basati su evidenze scientifiche
Conclusione
L’attuale revisione identifica pratiche di intervento mirate per bambini e giovani con ASD supportate dalla ricerca sull’efficacia, nonché le lacune nella scienza. Poiché il volume e la gamma teorica della letteratura si sono espansi, il numero di studi basati su evidenze scientifiche è aumentato. Ciò è di buon auspicio per un campo che ha bisogno di una base empirica per la sua pratica e anche per i bambini e i giovani con ASD e le loro famiglie, che possono aspettarsi che i progressi nella scienza dell’intervento portino a risultati migliori.
La prospettiva di risultati migliori, tuttavia, si fonda sulla necessità di tradurre i risultati scientifici in pratiche di intervento a cui i fornitori di servizi possano accedere e di fornire sviluppo professionale e supporto per implementare le pratiche con fedeltà. Fortunatamente, il campo emergente della scienza dell’implementazione può fornire la guida necessaria per tale processo di traduzione (Fixsen et al. 2013) e i modelli di sviluppo professionale per insegnanti e fornitori di servizi che lavorano con bambini e giovani con ASD hanno iniziato ad adottare strategie di implementazione di queste procedure basate su evidenza.
Questo passaggio dalla scienza alla pratica rappresenta una sfida evidente e anche un importante passo successivo per il settore.
Bibliografia
Wong, C., Odom, S.L., Hume, K.A. et al. Evidence-Based Practices for Children, Youth, and Young Adults with Autism Spectrum Disorder: A Comprehensive Review. J Autism Dev Disord 45, 1951–1966 (2015). https://doi.org/10.1007/s10803-014-2351-z
Suhrheinrich, J., Hall, L. J., Reed, S. R., Stahmer, A. C., & Schreibman, L. (2014). Evidence based interventions in the classroom. In L. Wilkinson (Ed.), Autism spectrum disorder in children and adolescents: Evidence-based assessment and intervention in schools (pp. 151–172). Washington, DC: American Psychological Association. doi:10.1037/14338-008
Smith, T., Groen, A. D., & Wynn, J. W. (2000). Randomized trial of intensive early intervention for children with pervasive developmental-opmental disorders. American Journal on Mental Retardation,105, 269–285. doi:10.1352/0895-8017(2000)105%3C0269: RTOIEI%3E2.0.CO;2.
Marcus, L., Schopler, L., & Lord, C. (2000). TEACCH services for preschool children. In J. Handleman & S. Harris (Eds.), Preschool education programs for children with autism (2nd ed., pp. 215–232). Austin, TX: PRO-ED.
Dawson, G., Rogers, S.J., Munson, J., Smith, M., Winter, J., Greenson, J., et al. (2010). Randomized, controlled trial of an intervention for toddlers with autism: The early start Denver model. Pediatrics, 125, 17–23. doi:10.1542/peds.2009-0958.
Strain, P. S., & Bovey, E. (2011). Randomized, controlled trial of the LEAP model of early intervention for young children with autism spectrum disorders. Topics in Early Childhood Special Education, 313, 133–154. doi:10.1177/0271121411408740.
Odom, S. L., Thompson, J. L., Hedges, S., Boyd, B. L., Dykstra, J., Duda, M. A., et al. (2014b). Technology-aided interventions and instruction for adolescents with autism spectrum disorder.
Fixsen, D., Blase, K., Metz, A., & Van Dyke, M. (2013). Statewide implementation of evidence-based programs. Exceptional Children, 79, 213–232.